
Il “Nucleo 75/13” è costituito da un gruppo di Artiglieri da Montagna che, nell’ambito della Sezione, tramanda da tempo le tradizioni “montagnine” partecipando attivamente alla gestione della “Fondazione 1° e 4° Reggimento Artiglieria da Montagna” a ricordo dei Reggimenti piemontesi della Taurinense e della Cuneense.

Inoltre tutela e e sovraintende la cura del Monumento Nazionale all’Artigliere da Montagna posto a Torino nel “Giardino degli Artiglieri da Montagna” nell’area dell’ex caserma Lamarmora, culla della specialità.

Obice da 75/13 mod. 15 – 1915
Questo obice, capolavoro dell’ingegneria militare del primo novecento, fu assegnato nella guerra 15-18 all’artiglieria da montagna austro-ungarica poi, preda bellica, a quella italiana. Tutti gli artiglieri da montagna che combatterono le sfortunate campagne dell’ultima guerra mondiale sono emotivamente legati, oltre che ai loro muli, a questi pezzi che nelle più terribili circostanze li aiutarono a tornare a casa.
CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI PRINCIPALI
- Lunghezza: 3570 mm
- Peso: 613 kg
- Settore di tiro verticale: da -10° a +50°
- Settore di tiro orizzontale: 7°
- Gittata: 8250 metri

Un pezzo da 75/13 sul ghiacciaio del Ruitor negli anni ’50. |

Nel cortile di una caserma |

75/13 durante la seconda guerra mondiale. |

Qui l’obice durante le manovre negli anni ’50. |
Alcuni Scatti












