LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE SOLDATI DELLA MONTAGNA – I.F.M.S.

Da un idea sviluppata con passione in oltre vent’anni da uomini di buona volontà come l’alpino Osvaldo Bianchi (Italia), lo statunitense Earl Clark della 10th Mountain Division e l’artigliere da montagna tedesco Klaus Schneller, che avevano vissuto la tragedia della guerra in montagna e sognavano di “fare diventare amici i nemici d’un tempo”, il 24 maggio 1985 nasceva a Mittenwald, sulle Alpi Bavaresi, la Federazione Internazionale Soldati da Montagna (in inglese International Federation Mountain Soldiers: IFMS), grazie all’impegno di collaborazione dei vecchi “scarponi” di Austria, Bulgaria, Francia, Italia, Germania e Stati Uniti. A sottoscriverne il protocollo costitutivo fu, per l’Italia, l’alpino e reduce di Russia Leonardo Caprioli, all’epoca Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), che dell’IFMS è la componente maggioritaria. Oggi aderiscono alla Federazione, che è apolitica, anche le associazioni nazionali di Montenegro, Polonia, Slovenia, Spagna e Svizzera, mentre altre Nazioni sono in lista d’attesa.

Lo Statuto dell’IFMS, in sintesi, impegna le associazioni liberamente federatesi a:


• concorrere a promuovere collettivamente una cultura di pace, di libertà e di tutela dei diritti dell’Uomo, fornendo un esempio positivo alle future generazioni
• onorare la memoria dei Caduti delle Truppe da Montagna d’ogni Nazione, affinché il loro sacrificio sia di stimolo a costruire un mondo di pace durevole, di fratellanza e di giustizia
• perseguire attivamente la conoscenza, la comprensione e l’amicizia tra tutti i Soldati da Montagna, in servizio attivo ed in congedo, e tra le loro associazioni nazionali, valorizzando così quel peculiare senso della solidarietà, dell’amore per la montagna, per il suo ambiente e per la sua gente e dell’orgoglio di avere servito lealmente e con onore il proprio Paese che quanti, indipendentemente dal grado rivestito, hanno appartenuto alle Truppe da Montagna diffusamente ed intensamente condividono.


La rappresentanza ufficiale ed il coordinamento della Federazione, che è dotata di un proprio Stendardo, competono al Segretario Generale, carica oggi rivestita dallo svizzero col. Jacques-Antoine Diserens, mentre il sovrano potere deliberativo risiede nell’Assemblea Generale dei Presidenti e dei Delegati Nazionali, che si riunisce di norma una volta l’anno, in occasione dell’annuale Congresso. Con lo scopo di facilitare l’incontro e la fraternizzazione tra tutti gli appartenenti alle associazioni federate, è stata istituita la GIORNATA IFMS, una sorta di “piccola adunata alpina” itinerante – come del resto il Congresso – tra i vari Paesi aderenti. Va sottolineato che la prima edizione (1987) ha avuto luogo in Italia, ad Azzano San Paolo (BG), Comune che custodisce il primo monumento dedicato alla IFMS ed il cui Gruppo Alpini assegna ogni anno un Premio dedicato a quanti –singoli o associazioni – si distinguono nel recupero di zone storiche delle Alpi o illustrano in modo significativo valori e impegno delle Truppe da Montagna.


Jacques-Antoine Diserens è stato nominato Segretario Generale IFMS durante il 36° Congresso I.F.M.S. a Jaca (Spagna), nell’ottobre 2022, subentrando al Segretario uscente Generale degli Alpini, Renato Genovese, che aveva terminato il proprio settennale.


Il 37° Congresso I.F.M.S. si svolgerà a Grenoble (France) nell’autunno 2023.


All’interno della Sezione di Torino, tra gli altri, il Gruppo Alpini Testona ha mantenuto stretti e continui rapporti di fratellanza con Associacion Espanola de Soldados Veteranos de Montana di Lleida (Spagna), partecipando alla commemorazione dei Caduti ad Avellanes.


La Commissione IFMS della Sezione di Torino è composta da Giovanni Balla (vicepresidente sezionale), Elio Bechis (responsabile), Marcello Melgara.
Ulteriori informazioni su IFMS possono essere reperite sul sito: www.mountainsoldiers.org
O nella pagina dedicata a IFMS del sito ANA nazionale: www.ana.it/ifms

EVENTI E MANIFESTAZIONI I.F.M.S.
Prossimi eventi nazionali ed Internazionali

•XX Memoriale di Avellanes e XVIII giornata della Fratellanza IFMS Spagnola – Italiana, 6 Aprile 2024
•Adunata di Vicenza, 10-12 Maggio 2024
•Celebrazione San Bernardo, Passo del Piccolo San Bernardo, 16 giugno 2024
•Adamello, 14 Luglio 2024
•38° Congresso I.F.M.S. Montenegro, 25-29 Settembre 2024
•Raduno 4° Raggruppamento e ricordo caduti polacchi, Loreto, 28-29 Settembre 2024

—o—o—o—

XX Memoriale di Avellanes e XVIII giornata della Fratellanza IFMS Spagnola – Italiana, 6 Aprile 2024

Anche quest’anno saranno celebrati il Memoriale ad Avellanes, e la giornata della fratellanza italo-spagnola.
Si riporta qui di fianco il programma delle celebrazioni.
Le modalità di partecipazione saranno definite nelle prossime settimane di concerto con la Commissione Nazionale IFMS ANA.

38° Congresso I.F.M.S., Kolašin (Montenegro)

Il 38° Congresso IFMS si svolgerà a Kolašin, in Montenegro, dal 25 al 28 settembre 2024.
Il tenente colonnello Miloje Knežević, presidente dell’Associazione Soldati di Montagna del Montenegro, nella lettera di invito fornisce le informazioni preliminari dell’evento. Ulteriori e più specifici dettagli verranno inviati nel periodo successivo. Si allega il programma preliminare.
Informazioni di dettaglio ed aggiornamenti possono essere reperiti sul sito IFMS nazionale:
link qui

37° Congresso I.F.M.S., Grenoble (Francia)

Si è svolto a Grenoble, Francia, dal 3 al 6 ottobre, il 37° Congresso IFMS (International Federation of Mountain Soldiers). A questa edizione, organizzata dalla Federazione francese dei Soldati di Montagna, erano presenti tutte le 11 delegazioni: oltre ovviamente alla Francia, paese ospitante, Austria, Bulgaria, Germania, Montenegro, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera con l’attuale Segretario Generale Jacque Diserens, U.S.A ed Italia, la cui delegazione era composta dal consigliere nazionale Gianpaolo Daprea, dai collaboratori della Commissione I.F.M.S. il segretario Renato Cisilin, Alessio Granelli, Marcello Melgara, e dai consiglieri della Sezione ANA Torino Elio Bechis e Carlo Martinelli, e Mario Venturi, consigliere della Sezione ANA Bergamo.
Gli obiettivi IFMS (onorare la memoria dei Caduti delle Truppe da Montagna d’ogni Nazione, contribuire a costruire un mondo di pace durevole, di fratellanza e di giustizia, perseguire attivamente la conoscenza, la comprensione e l’amicizia tra tutti i Soldati da Montagna, in servizio attivo ed in congedo, e tra le loro associazioni nazionali) sono stati pienamente raggiunti nel denso programma di questo congresso.
Martedì 3 pomeriggio si è iniziato con l’onore ai Caduti e l’apertura ufficiale del Congresso al Municipio di Grenoble con il benvenuto del Sindaco. Mercoledì è stato dedicato a visite a siti di rilevanza culturale in Grenoble e nei dintorni, ed al confronto su come far evolvere IFMS verso una più efficacie ed efficiente strutturazione, in linea con le esigenze di oggi, per meglio promuovere la pace e l’inserimento di nuove forze fresche.

Giovedì siamo stati accolti nella caserma di Varces, dove sono di stanza 2.000 dei 6.700 soldati della 27° Brigata di Fanteria di Montagna e del 7° Battaglione di “Chasseur Alpin”. Dopo una presentazione in aula del 27° e del 7°, e delle attività sia formative, sia operative di pronto intervento, abbiamo potuto toccare con mano il famoso cannone semovente Caesar, un nuovissimo mezzo blindato per il trasporto truppe e gestione delle operazioni sul campo di battaglia, connesso al sistema Atlas di comunicazione e geolocalizzazione delle unità in campo, attrezzature specialistiche per azioni in alta quota e le dotazioni delle armi delle truppe d’assalto, concludendo nel poligono addestrativo informatizzato per simulare l’utilizzo di diverse armi, dalle pistole al bazooka. E’ stato interessante dialogare con i soldati che ci hanno presentato il tutto con dovizia di particolari.
Dopo il rancio alla mensa della caserma, abbiamo visitato il forte di Comboire, uno dei sei forti eretti a difesa di Grenoble da possibili attacchi italiani: in questo forte non si è mai combattuto, perché francesi ed italiani preferirono i negoziati alla guerra, che portarono all’assegnazione della Libia all’Italia e dell’Algeria alla Francia. In serata, dopo la cena in caserma, si è svolta la riunione del Comitato Esecutivo IFMS, in cui la delegazione italiana ha, ancora una volta, sottolineato l’importanza di rivedere lo Statuto IFMS per aumentarne l’impatto e raggiungere gli obiettivi operativi ed istituzionali di IFMS, su cui hanno concordato tutte le delegazioni.

Venerdì è stata la giornata dedicata alla Memoria dei Caduti. Dopo la visita al museo delle truppe alpine nella fortezza della Bastille sopra Grenoble, uno dei 15 musei gestiti dall’Esercito francese, molto interessante e ben illustrato con supporto multimediale in tutte le lingue, siamo saliti al sacrario del Monte Jalla, dove si è svolta la toccante cerimonia militare di onore ai Caduti, alla presenza del generale comandante della 27° Brigata, ed altre importanti cariche militari e civili.
Il gen. Claude du Temolet, Presidente della Federazione Truppe di Montagna francesi, che ha partecipato con noi a tutti gli eventi del 37° Congresso IFMS, ha pronunciato un discorso di saluto, di cui si riporta un estratto.
“Siamo riuniti questa mattina in questo luogo altamente simbolico della Memoria per rendere un vibrante tributo nazionale ai Soldati della Montagna che morirono sul campo d’onore sin dalla loro creazione 135 anni fa. Tre parole chiave dovrebbero essere ricordate, mi sembra: Memoria, Rispetto e Gratitudine. Innanzitutto, i ricordi collettivi, perché più di 150.000 dei nostri Anziani sono morti per il nostro bellissimo Paese, la Francia. Ricordi anche individuali, perché molti di noi conoscono un antenato o una persona cara in questo caso, e ogni Soldato della Montagna che transita sul pendio del sole è, di per sé, una storia sacra. Rispetto quindi per l’impegno totale, fino al supremo sacrificio, delle generazioni passate e presenti nel difendere le proprie bandiere, stendardi e gagliardetti. Signori comandanti, saluto le vostre Bandiere con immenso rispetto perché, nelle loro pieghe, sono incise in lettere d’oro o d’argento le battaglie della nostra Storia di Francia in cui i nostri antenati e i nostri contemporanei combatterono valorosamente per ricostruire la Patria il suo splendore, la sua gloria e la sua reputazione.
Gratitudine infine per questi eroi, riconosciuti o anonimi: ci permettono oggi di vivere nella libertà, un valore essenziale di cui spesso misuriamo l’importanza dopo averlo perso, i nostri vicini dell’Est europeo sono ben posizionati per saperlo.
Quindi, in questa giornata di chiusura del 37° Congresso della Federazione Internazionale dei Soldati di Montagna, un pensiero amichevole ai nostri omologhi degli 11 paesi qui rappresentati; come ognuno di noi, desiderano onorare i propri defunti, morti per la rispettiva Patria. La memoria è nostra, l’immortalità è loro.”

Nel pomeriggio si è svolta l’assemblea generale, in cui, ancora una volta è stata sottolineata la necessità di rivedere lo Statuto IFMS. ANA presentò due anni fa una proposta di revisione, a cui sono seguite le proposte di altre 7 Associazioni. Si è assegnato l’incarico a Renato Cisilin (ANA) ed a Konrad Herbon (Germania), di predisporre una bozza di Statuto e di azioni, partendo dalle 8 proposte da discutere in Comitati Esecutivi in videoconferenze successive, con l’obiettivo di giungere al prossimo Congresso in Montenegro, con la bozza di nuovo Statuto concordata tra le varie Associazioni IFMS.
Il Segretario Generale IFMS ha proposto che l’Italia organizzi il Congresso nel 2025. La delegazione italiana ha accettato di valutare concretamente la possibilità, previa approvazione della Sede nazionale. Si è proposto e concordato che il Congresso potrebbe svolgersi in Carnia, in collaborazione con l’Associazione Austriaca, per ricordate le battaglie combattute si quel confine da Austria ed Italia.
Atto finale del 37° Congresso è stato il passaggio della Bandiera IFMS dalla Francia al Montenegro, che nell’autunno 2024 ospiterà la 38° edizione del Congresso. Appuntamento per tutti all’Adunata di Vicenza, dove, come tradizione IFMS e le Associazioni che lo compongono, sfileranno col le rispettive bandiere.
Articolo in inglese: https://www.mountainsoldiers.org/37th-congress-in-grenoble/

Celebrazione di San Bernardo dei Soldati di Montagna francesi

Il 15 giugno, al passo del Piccolo San Bernardo ancora parzialmente innevato, numerosi reparti di Soldati di Montagna francesi, schierati a quadrilatero nella pittoresca conca del passo, assieme ad un plotone del 3° Reggimento Alpini, ed a veterani di battaglioni di montagna, hanno celebrato la festa di San Bernardo, alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Vincent Pons, Vicecapo di Stato Maggiore.
Per ANA la Bandiera italiana di International Federation of Mountain Soldiers (IFMS) era scortata dal Consigliere Nazionale Stefano Boemo e dal Segretario IFMS Renato Cisilin. Erano presenti il Vessillo della Sezione Valdostana, scortato dal Presidente Carlo Bionaz, ed i Gagliardetti dei Gruppi di La Thuile e Pré Saint Didier, il Vessillo della Sezione di Torino, scortato dal Consigliere Elio Bechis ed i Gagliardetti di Caselle Torinese, Moncalieri, Pianezza e Testona, disposti intervallati con le bandiere dei militari francesi in congedo, in segno di fratellanza alpina.

Il 15 giugno, al passo del Piccolo San Bernardo ancora parzialmente innevato, numerosi reparti di Soldati di Montagna francesi, schierati a quadrilatero nella pittoresca conca del passo, assieme ad un plotone del 3° Reggimento Alpini, ed a veterani di battaglioni di montagna, hanno celebrato la festa di San Bernardo, alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Vincent Pons, Vicecapo di Stato Maggiore.
Per ANA la Bandiera italiana di International Federation of Mountain Soldiers (IFMS) era scortata dal Consigliere Nazionale Stefano Boemo e dal Segretario IFMS Renato Cisilin. Erano presenti il Vessillo della Sezione Valdostana, scortato dal Presidente Carlo Bionaz, ed i Gagliardetti dei Gruppi di La Thuile e Pré Saint Didier, il Vessillo della Sezione di Torino, scortato dal Consigliere Elio Bechis ed i Gagliardetti di Caselle Torinese, Moncalieri, Pianezza e Testona, disposti intervallati con le bandiere dei militari francesi in congedo, in segno di fratellanza alpina.
Nel suo discorso ufficiale (link ), il Generale Vincent Pons ha così sintetizzato lo spirito della celebrazione:

“Ufficiali, Sottufficiali, Soldati di Montagna, attivi e di riserva, cari veterani, cari amici delle truppe di montagna, ci siamo riuniti in questo magnifico scenario in quota, il Colle del Piccolo San Bernardo per onorare il nostro Santo Patrono e affermare la coesione della famiglia delle truppe di montagna. Sono passati 900 anni dalla canonizzazione di San Bernardo di Mentone. Prendendosi cura in particolare dei pellegrini e dei viandanti che incontrava, costruì per loro gli
ospizi del Gran e del Piccolo San Bernardo.
Uomo di montagna, protettore di fronte al pericolo di questo ambiente ostile, San Bernardo fu proclamato patrono degli alpinisti e degli abitanti delle Alpi 100 anni fa. E sono passati 30 anni da quando è diventato il patrono delle Truppe da Montagna.
Nel 1993 si è svolta qui la prima cerimonia di San Bernardo, che già riuniva fraternamente soldati di montagna, francesi e italiani, su questo passo, emblema di San Bernardo, che ci ha indicato il cammino della solidarietà. Ci ha insegnato lo spirito di cordata che quotidianamente anima la nostra fraternita di soldati, questo legame unico che ci unisce e ci permette di attraversare le montagne e affrontare la brutalità dei combattimenti.”
Durante la cerimonia, militari francesi sono stati insigniti di importanti decorazioni.
E’ possibile rivedere il servizio di Rainews sull’evento: link qui
In chiusura, Chasseurs de Montagne di Grenoble hanno rinnovato l’invito al Congresso Annuale IFMS che si svolgerà dal 3 al 6 ottobre 2023.

I.F.M.S. all’ Adunata Nazionale, Udine, 12 – 14 maggio

Le delegazioni I.F.M.S. di Bulgaria, Francia, Germania Polonia, Slovenia, Spagna e Svizzera sono convenute all’Adunata Nazionale di Udine, unendosi in numerosi momenti di fratellanza agli Alpini.
Primo appuntamento, l’Alzabandiera di venerdì mattina e sfilata delle Bandiere di Guerra, al pomeriggio, sempre in piazza della Libertà. Sabato incontro tra Presidente ANA, CDN e le Sezioni ANA estere e delegazioni I.F.M.S. Dopo la Messa in Cattedrale, la tradizionale cena conviviale degli Alpini del Gruppo di Testona e la delegazione I.F.M.S. spagnola, con Guido Vercellino, presidente ANA Torino, ed Alessio Granelli, I.F.M.S. ANA Bergamo.
Domenica mattina, sempre sotto la pioggia battente che ha caratterizzato tutta l’Adunata, la sfilata aperta dalla Bandiera I.F.M.S., scortata dal Presidente in carica, lo svizzero Jacques-Antoine Diserens e da Renato Cisilin, segretario I.F.M.S., seguita dalle Bandiere delle delegazioni presenti e dallo striscione I.F.M.S., come sempre portato dagli Alpini del Gruppo di Testona. Al termine della sfilata, il fraterno arrivederci alle prossime celebrazioni al Piccolo San Bernardo ed al Congresso annuale ad ottobre a Grenoble.

XIX Memoriale di Avellanes e XVII giornata della Fratellanza IFMS Spagnola – Italiana

Sabato 1° Aprile 2023 al Monastero di Avellanes i Montagneros spagnoli hanno celebrato il XIX Memoriale. La celebrazione, che nel secolo scorso era prettamente militare, dal 2003 è stata ripresa dall’Associazione dei Montagneros.
Dal 2006 ANA – IFMS (Federazione Internazionale dei Soldati della Montagna) partecipa ufficialmente a questo evento, che è assurto anche a celebrazione della Fratellanza Spagnola – Italiana.
Dopo la calda ed informale accoglienza di venerdì da parte dei Montagneros di Lleida, al sabato sono convenuti al Monastero di Avellanes rappresentanze di numerosi Gruppi di diversi reparti da tutta la Spagna. La rappresentanza IFMS italiana era guidata dal Consigliere Nazionale Gianpaolo Daprea, dal Consigliere della Sezione di Torino, Elio Bechis, e da diversi Gruppi della Sezione di Torino, primo tra tutti il Gruppo di Testona, da sempre legato ai Montagneros di Lleida.
Durante la Santa Messa, don Manuel, dando il benvenuto ad Alpini e Montagneros, ha citato le parole di Papa Giovanni Paolo II, ricordando che le nazioni europee sono accomunate dalla matrice culturale della civiltà cristiana. La Preghiera dell’Alpino è stata letta prima da Silvio Caramello in italiano e poi da Esteban Calzada in spagnolo, aggiungendo i Montagneros agli Alpini, a sottolineare la valenza europea della nostra Preghiera: tutti noi abbiamo una Patria, una Bandiera e siamo legati dai nostri valori.
Dopo la Santa Messa, nel cimitero, si è svolta la cerimonia di onore ai caduti: momento toccante e di fratellanza, a ricordo di tutti amici e compagni andati avanti.
Durante il pranzo finale, Gianpaolo Daprea ha ringraziato i Montagneros con un breve discorso, letto anche in spagnolo, per dovere di ospitalità:
“Gli Alpini ringraziano i fratelli Montagneros per la sempre grande accoglienza ispirata ai Valori di noi soldati che amiamo e rispettiamo la montagna e la pace. Ringrazio padre Manuel che ha ricordato che la nostra matrice comune è la fede cristiana. Vi aspettiamo alla nostra “Adunata” ed alle nostre feste alpine. Viva IFMS, Viva la Spagna ed i Montagneros. Viva l’italia e gli Alpini”.

36° Congresso IFMS a Jaca, Spagna; Fratellanza, Memoria e Pace

A fine settembre si è svolto a Jaca, in Andalusia, il 36° Congresso IFMS. La delegazione ANA ha fatto tappa a Lleida, Catalogna, per incontrare la Sezione degli Artiglieri di Montagna, strettamente legati a noi Alpini per la cerimonia annuale di commemorazione dei Caduti e della Fratellanza italo-spagnola al Monastero di Avellanes, e per le loro partecipazioni alle Adunate Nazionali ed altri eventi.
Il 36° Congresso si è svolto presso la Cittadella di Jaca, fortezza pentagonale costruita nel 16° Secolo.
Dopo la cerimonia di Alzabandiera nella spianata della Cittadella, Renato Genovese, Segretario Generale IFMS, ha aperto il Congresso.
Durante il Comitato Esecutivo si sono esaminate le proposte di alcune nazioni di modifica dello Statuto, nel rispetto dei valori in esso contenuti, per renderlo più attuale, stimolare iniziative per attrarre nuovi partecipanti ed estendere la Federazione a nuovi Stati. Sarà importante confrontarsi su problemi attuali e concordare una posizione, in linea con gli scopi di IFMS, e comunicarla ad istituzioni e media.
Renato Cisilin ha ricordato che ANA ha messo a disposizione il sito www.mountainsoldiers.org , già organizzato per nazioni, per diffondere informazioni ed iniziative congiunte e delle singole associazioni nazionali.
Il Comitato Esecutivo ha infine deciso che il Congresso IFMS 2023 sarà organizzato dalla Francia a Grenoble, mentre il Congresso 2024 sarà organizzato dal Montenegro.
Le delegazioni IFMS hanno incontrato il sindaco di Jaca nella Cittadella ed il sindaco di Saragozza nel Municipio di tale città.
Dopo la parata militare, alla presenza del Comandante delle Truppe di Montagna spagnole (NON SO IL SUO NOME), si è svolta l’Assemblea Generale dei Delegati, sessione finale del Congresso. Renato Genovese, Segretario Generale uscente, ha riassunto le decisioni del Comitato Esecutivo, ha ricordato il col. Hans-Peter Walker, fondatore dell’Associazione Svizzera dei Soldati di Montagna e Segretario Generale dal 2000 al 2006, deceduto nell’agosto scorso.
L’assemblea ha nominato Segretario Generale IFMS il col. Jacques-Antoine Diserens, vicepresidente dell’Associazione Svizzera dei Soldati di Montagna, e Renato Cisilin come Tesoriere.
Sono stati quindi consegnati gli attestati al merito. Mario Rumo è stato premiato per l’attività svolta nei cinque anni in cui è stato segretario nazionale IFMS per l’ANA.
L’assemblea si è chiusa con i saluti di Renato Genovese e Jacques-Antoine Diserens, con l’auspicio che i valori dei Soldati di Montagna guidino sempre IFMS e siano di stimolo al mantenimento della pace nella libertà per le istituzioni e per le nuove generazioni.