Giornata del Valore Alpino – “Alpini, uomini di pietra” (Militaria)

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In occasione della Giornata regionale del Valore Alpino – che si celebra ogni anno il 16 gennaio in memoria del sacrificio degli Alpini caduti nella campagna di Russia – all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Consiglio regionale del Piemonte (via Arsenale 14/G a Torino) è stata allestita la mostra “Alpini, uomini di pietra“.

Organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Torino, sotto la guida del suo Presidente, l’Alpino Guido Vercellino, il suo allestimento è stato curato dal Gruppo Storico “Militaria 1848-1945”, affiliato alla Sezione stessa ed è stata inaugurata – appunto  il 16 gennaio – alla presenza del presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, dell’Alpino Sebastiano Favero, Presidente nazionale A.N.A. e dell’Alpino trasmettitore Carlo Martinelli, Presidente del Gruppo Storico “Militaria 1848-1945” e Consigliere sezionale A.N.A. Torino.

L’esposizione, rimasta nelle vetrine dell’Urp fino al 24 gennaio 2025, comprendeva alcune uniformi storiche degli Alpini ed equipaggiamenti relativi impiegati nel periodo compreso tra il 1872 e il 1945.

Nella mostra sono ricordate anche le donne: in particolare è stata presentata la fotografia di Maria Predari, medico donna che prestò servizio in Carnia, per mancanza di Ufficiali medici maschi nel 1916 e che fu autorizzata dal comandante del 3° Reggimento Alpini, Col. Jacopo Cornaro ad indossare il cappello alpino per i suoi meriti professionali sia perché sollecitato dagli Alpini stessi e che lei indossò anche nel dopoguerra durante le cerimonie militari cui partecipò. Questa figura, come tutte le altre donne che cooperarono con il Regio Esercito (crocerossine, portatrici, cantiniere, cafine) sono valorizzate da anni dal Gruppo Storico “La patria è donna”, componente femminile del Gruppo Storico “Militaria 1848-1945”, le cui componenti sono anch’esse iscritte all’A.N.A..

“Con orgoglio desidero esprimere il più profondo e sentito ringraziamento a tutti gli Alpini e a ogni singola ‘penna nera’ che ha servito e continua a servire il nostro Paese – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco -. Gli Alpini rappresentano un patrimonio di valori radicati nella storia d’Italia e del Piemonte: solidarietà, sacrificio, senso del dovere e amore per la Patria. Questi ideali hanno ispirato e guidato le loro azioni tanto sui campi di battaglia quanto nelle missioni di pace e nelle innumerevoli emergenze civili che hanno colpito il nostro territorio”. “La giornata del Valore alpino, nata su mia proposta attraverso la legge regionale 8/22 che prevede anche uno stanziamento annuale per sostenere le loro attività sociali, è tutta per loro e permette a noi di dirgli un immenso grazie per il loro coraggio e la loro determinazione, ma anche per la loro capacità di unire persone e generazioni sotto l’insegna della fratellanza e del bene comune. Quest’anno – conclude Nicco – la 96ª Adunata Nazionale degli Alpini tornerà in Piemonte, a Biella dal 9 all’11 maggio e sarà una grandissima festa!”.

Perché questo nome “uomini di pietra”?

Il Piemonte è costellato di fortezze costruite a difesa delle frontiere, strutture che sono state battezzate “sentinelle di pietra” ed in esse per anni a loro presidio ci furono gli Alpini, appunto uomini di pietra come le loro montagne, rudi e aspri come le rocce, ma con un cuore d’oro ed un animo sensibile, nati quasi di nascosto nel 1872.

Per quanto riguarda il Valore Alpino molti hanno obiettato che tutti i reparti militari, chi più, chi meno, hanno combattuto nelle stesse condizioni degli Alpini, è vero, ma quello che ci contraddistingue è un’altra cosa, lo spirito che ha pervaso giorno dopo giorno i nostri nonni ed i nostri padri quando erano in guerra o quando noi, più fortunati, facevamo il servizio militare e che si è cementato in noi e lo facciamo vivere ogni giorno, e questo spirito si chiama alpinità.

Carlo Martinelli

Guarda le foto della celebrazione di Superga anche sul sito di Aldo Merlo